14 aprile 2010

Tempeh e topinambur al latte di cocco

Purtroppo quello che vedete in foto non è il mio tempeh: l'esperimento di autoproduzione per stavolta è andato male, ma sono fiduciosa per il futuro. Prima di arrivare a un seitan decente ho buttato nella spazzatura un bel po' di farina, ma non demordo, appena possibile riproverò anche col tempeh. Un giro al Naturasì mi ha permesso di preparare questa ricetta... dovevo pur togliermi l'acquolina dalla bocca!


Tempeh e topinambur al latte di cocco

Ingredienti per 4 persone
250 g di tempeh
200 ml d'acqua
50 ml di salsa di soia
25 ml di acidulato di riso, o aceto di mele, o aceto bianco
1 kg di topinambur *
200 ml di latte di cocco
3 cucchiai di olio di semi di arachide + 1 cucchiaio di olio di semi di sesamo
1/2 cucchiaino di curry dolce
1/4 di cucchiaino di pepe nero in polvere
1/2 cucchiaino di zenzero secco in polvere
1/2 cucchiaino di sale

Tagliate il tempeh a dadi di circa 1/2 cm. Mettetelo in una pentola bassa e larga con l'acqua, la salsa di soia e l'acidulato; cuocete a fiamma bassa (a pentola scoperta) finché il liquido sarà evaporato.
Nel frattempo pelate i topinambur e tagliateli a rondelle sottili.
In una padella capiente riscaldate i due olii e soffriggetevi, per non più di un minuto, il curry, il pepe e lo zenzero.
Aggiungete i dadi di tempeh, le fette di topinambur, il sale e mescolate bene per qualche minuto, finché il tutto comincerà a dorare. Aggiungete quindi il latte di cocco, un cucchiaio per volta, sempre mescolando.
Fate cuocere per almeno 10 minuti, finché i topinambur risulteranno morbidi e il liquido sarà stato assorbito quasi completamente.

Beh, ormai i miei strani accostamenti non dovrebbero più stupirvi! Secondo il mio critico culinario preferito il tempeh e il topinambur stanno benissimo insieme, essendo due sapori "di bosco" e autunnali; il latte di cocco conferisce loro una maggiore rotondità, e li armonizza perfettamente. Concordo anche se mi sembrava mancasse qualcosa, un tocco di fresco/acidulo che sferzasse il palato... suggerimenti?

* I topinambur li trovate molto probabilmente al Naturasì (o in negozi analoghi), più difficilmente dal fruttivendolo, dipende da dove abitate. Tuttavia questa ricetta è taggata alimurgia perché il topinambur è una pianta spontanea e infestante, potrebbe crescere dalle vostre parti senza che lo sappiate: vale la pena di indagare!

34 commenti:

  1. lo zenzero! o il verde del cipollotto...
    Comunque complimenti Vera, ricette sempre stuzzicanti ;o)

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  2. Lo zenzero fresco forse sarebbe troppo forte, il cipollotto... non ci avevo pensato, ma mi sa che potrebbe andare! ^_^
    Grazie!

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  3. bella ricetta...io adoro i topinambur! Io li ho sempre trovati da NaturaSì, però li hanno anche all'esselunga!

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  4. Sì, a volte li hanno anche nei supermercati... comunque sempre a prezzi "indecenti"! Vero?

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  5. Succo e buccia grattugiata di limone o lime per star sull'esotico, se no prezzemolo

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  6. Uhm, il lime pure ci potrebbe stare, forse. Dovrò provare. :)

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  7. Buonissimo il topinambur!!!
    L'anno scorso ho imparato a raccoglierlo. In realtà bisogna conoscere i punti in cui alla fine dell'estate vengono su dei cespugli molto alti di fiori che sono una via di mezzo tra le margherite gialle e i girasoli.
    Vanno colti quando ormai i cespugli sono secchi. questa è la stagione giusta!
    L'unico problema è che bisogna prelevare le radici da un terreno incontaminato. Poi avere pazienza nel dissotterrarle e pulirle moooolto bene con un raschietto. Ma ne vale assolutamente la pena! ;)

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  8. Concordo, ne vale la pena, sono un pelo difficili da pulire ma il gusto è squisito. :)

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  9. è vero il topinambur...è terribile è padrone...hai presente quei fiori gialli altissimi, comi mini girasoli con bottone nero? eccolo è lui...ma si raccoglie a novembre! un baciotto

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  10. Ciao Vera! Io se penso fresco/acidulo penso solo ad una cosa..che non so come si chiama! Aaaargh! Forse qualcuno può aiutarci: è un insaporitore per insalata turco, una sorta di polvere/granella sul porpora/bordeaux..l'avevo portata da Istanbul e da quando l'ho riscoperta in dispensa la metto dappertutto..con ottimi risultati!
    Se non capiamo cos'è posso sempre mandartene un po'! ;)

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  11. SUMAC, SUMAC! Ogni tanto il cervello si attiva..evviva! :)

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  12. Per la Lo: a novembre? Boh? Noi qui li abbiamo colti in primavera (a Marzo precisamente), era un giorno in cui abbiamo fatto una gita con un esperto di erbe di campo... in serata li abbiamo anche cucinati e mangiati ed erano buonissimi...

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  13. Manu, il può essere il sommacco? Dovrei vedere da Castroni, in casa di sicuro non ce l'ho mai avuto!

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  14. I topinambur al Carrefour li hanno.
    Come avevo detto anche a Erbaviola, sarà pure grande distribuzione con tutti gli inconvenienti del caso, ma per un vegano e/o ambientalista Carrefour è veramente notevole. Ormai alla biobottega vado solo più per il malto..
    L'ultima cosa che hanno aggiunto è la linea di cancelleria ecologica "for planet" e i giocattoli per bebè del wwf. Zenzero fresco, tahin, kamut, quinoa e tofu (no valsoia)come se piovesse. Ecodetersivi alla spina. Seitan al naturale e piatti pronti vegan. Farinata fresca, legumi introvabili.Prodotti del commercio equo. E niente di tutto ciò è particolarmente caro, tranne i piatti pronti...

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  15. Emi, io invece ho riscoperto il Lidl. Hanno detersivi ecologici, davvero ecologici, di buona qualità e a prezzi normali. Detersivi eco funzionanti e non costano uno sproposito purtroppo, in Italia, non se ne trovano, così sto cominciando a provare quelli Lidl... e devo dire che i tedeschi, rispetto a noi, sono proprio avanti! :|

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  16. E' vero il Lidl è buono, io ci trovo a volte la farina di mandorle e il pane nero ai semi di girasole. Invece a Roma c'è l'LD? Qui è molto diffuso, più o meno come il Lidl. Io compro lì tutte le settimane un latte misto soia/riso, stessa marca che vendono in biobottega, a 1,20 euro in meno al litro!

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  17. LD? Mi pare di no...
    Bah, alla fine mi limito, la GDO non mi sta simpatica e cerco sempre di comprare in bottega o dai dettaglianti, ma i detersivi ecologici sono un problema economico e comprarli al Lidl mi sembra un buon "compromesso", rispetto a tutte le mie altre scelte di vita...

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  18. Fantastico, che bell'abbinamento fusion! Il topinambur qui in Piemonte si trova invece più facilmente, sebbene io l'abbia scoperto solo da pochi anni (grazie al vegetarianesimo!).
    Ne approfitto anche per fare una domanda a emi, che credo sia di Torino... Di quale Carrefour parli?

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  19. Ciao Vera, quando ritorni alle ricette di un tempo? Intendo piatti semplici, italiani, alla portata di tutti, con ingredienti dei normali supermercati. Non mi diventare vegan-snob-bio-con la puzza sotto il naso pure tu!
    Fabio

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  20. Ciao Yari, mi fa piacere leggere che apprezzi! ;-)

    Ciao Fabio!
    Guarda, questo piatto non sarà italiano, ma è semplice e alla portata di tutti; e gli ingredienti, tempeh a parte, si trovano ormai in qualsiasi supermercato. :) Il topinambur ha un nome strano, ma come dice yari è molto coltivato in Piemonte e non solo (i miei, personalmente, venivano da Latina) e fino a pochi decenni fa era consumato comunemente in Italia.
    Sul vegan-snob-con-la-puzza-sotto-il-naso, dissento: non credo proprio di essere fatta così ;-) e il biologico lo sostengo da sempre - scelta nient'affatto dettata da snobismo!
    Comunque, sarò smemorata io, ma non mi pare che un tempo le mie ricette fossero così diverse. :) Semplicemente, il blog rispecchia i miei umori e i miei interessi, i miei amori e le mie curiosità... che cambiano nel tempo: se adesso sono in trip col tempeh, mi sa che dovrete sopportarlo per un po'! ;-)
    Spero che continuerai comunque a seguirmi, dato che a quanto pare mi leggi da parecchio. :)
    Vera

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  21. Ciao Yari! Io sto a due passi dal Carrefour di c.so Montecucco e parlo di quello, ma anche quello di Grugliasco non è male. La cosa bella è che i prodotti che dicevo li vedo sempre più nei carrelli della gente alle casse!!

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  22. Ciao Vera! ho appena trovato il tuo blog ed ho subito provato a fare il seitan! ora sta cuocendo in pentola (purtroppo non ho la pentola a pressione...). continuerò a curiosare tra le tue ricette! a presto!
    Anna
    PS: i topinambur sarebbero bio-vegan-snob? ma se è un cibo povero usato da sempre nelle nostre campagne!

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  23. ^_^
    Anna, hai perfettamente ragione. Un problema però c'è: il topinambur, come tutti i cibi tradizionali ma ormai dimenticati, è diventato un prodotto di nicchia, quindi introvabile o venduto a prezzi altissimi, questo è vero. :(
    Ma il fatto che cresca spontaneo compensa questo inconveniente, credo! ;-)

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  24. Il tempeh proprio no riesco a farmelo piacere, sono anni che ci provo! Proverò anche la tua ricetta e vediamo come va. Un saluto!

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  25. Dorisiana, mai provato con la precottura? Secondo me cambia completamente il gusto del tempeh ed è fondamentale farla, prima di cucinarlo in qualsiasi modo!

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  26. ciao Vera, ho messo il tuo link in un mio post...

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  27. Vera tu non capisci!Tu adori il tempeh e non ti capaciti, ma se non piace non è perchè non ha sapore, ma perchè ha un sapore particolare, è come certi formaggi, se non ti piacciono non ti piaceranno in nessuna ricetta, al massimo puoi cambiare gusti col tempo e alla fine apprezzarli...
    La precottura del tempeh arrotonda un po' il sapore ma non fa miracoli! Secondo me l'unica cosa che smorza un po' il sapore è il gusto aspro-piccante, limone, zenzero... ma se non piace così, non c'è speranza!!

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  28. Ora che ci penso, ci sono alcune marche di tempeh davvero terribili, io prendo sempre quello della Biolab, le altre... lasciamo perdere!

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  29. I topinambur sono meravigliosi fiorelloni gialli tra girasoli e margherite giganti, crescono ovunque... anche sul vostro balcone volendo! basta un vasetto (Vera, la prossima volta puoi avanzare un pezzettino di topinambur e infilarlo in un vaso :) )

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  30. Figata! :D Non pensavo si potessero coltivare anche sul balcone! ^_^

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  31. Ciao!! Mangiati oggi!! buonissima ricetta! Io adoro i topinambour!!! anche se sono piemontese (e si trovano facilmente) li ho scoperti da poco e sono diventati un piatto fisso, soprattutto da quando li mangiamo con la buccia (sono bio e li puliamo ben bene!).
    La marca del tempeh che usiamo noi è "bioAppetì", da naturasì...a noi piace ;-)
    PS: hai visto, alla fine sono arrivata anch'io ;p

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  32. Ciao stefi! Evviva! ;-)
    Che bello trovarti qui, sono contenta che la ricetta ti sia piaciuta. ^_^

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  33. la ricetta mi ha fatto venire l'aquolina ....di sicuro provero' a farla....grazie per la ricetta ciao ^-^

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