01 marzo 2009

Tempeh saltato

Il tempeh è una novità introdotta nella mia vita dalla Sana gola. Mentre il sapore non troppo forte del seitan, e la sua consistenza particolare, lo rendono utilizzabile in svariate ricette adatte a tutti i palati, il tempeh ha un sapore deciso che, a quanto pare, non piace sempre. Lo si ama o lo si odia, mi dicono; io l'ho amato al primo assaggio e non vedo come possa non essere apprezzato!
Nico mi darebbe ragione, mentre Daniela è la dimostrazione lampante di come perfino chi ha il palato allenato ai sapori forti ed esotici può non gradire questo prodotto, dato che il tempeh non lo sopporta.

Si tratta di un alimento ottenuto dalla fermentazione dei semi di soia; Ramona ci ha insegnato a prepararlo in casa ma, essendo un processo piuttosto delicato, per cimentarmi aspetterò di avere l'attrezzatura necessaria al sicuro successo.
Quando acquistate il tempeh, fate attenzione al colore del panetto: deve essere bianco e non giallo, altrimenti non è di buona qualità; quello della Sun soy food e della Conbio sono di buona qualità e saporiti.

Questa ricetta permette di apprezzare in pieno il sapore del tempeh. La precottura è un passaggio importante della preparazione: potete saltarla e friggerlo direttamente, ma non è la stessa cosa. So che gli acidulati di riso e umeboshi costano un po' e non sono reperibili con troppa facilità (come sempre, cercateli in erboristerie, negozi di prodotti naturali eccetera), ma cambiano veramente il sapore del piatto e, dato che si usano in molte ricette interessanti, vale la pena comprare una boccetta piccola di entrambi.
L'olio di sesamo ha odore e sapore intensi; perfino eccessivamente intensi, se usato da solo, per questo l'ho "tagliato" con olio di oliva, ma potete mescolarlo con quello di arachidi, se preferite. SE non l'avete, usate olio di arachidi o di oliva.

Ingredienti per 4: 300 g di tempeh, 40 ml di acidulato di umeboshi, 40 ml di acidulato di riso, 200 ml d'acqua, 4 foglie di salvia, 2 foglie di alloro, olio extravergine d'oliva e olio di sesamo.

Tagliate il tempeh in fette sottili ma non troppo (circa 5 mm, se le fate più sottili potrebbero rompersi), mettetelo in una casseruola con l'acidulato di riso e di umeboshi, l'acqua e le erbe, e lasciate bollire a pentola scoperta, fino a evaporazione del liquido.
Asciugare le fette di tempeh, mescolate pari quantità di olio di sesamo e oliva, riscaldate in padella e friggetevi il tempeh su entrambi i lati, finché risulterà molto colorito. Sgocciolatelo e servitelo caldo, ma non bollente.

Questo è l'aspetto di un panetto di tempeh crudo, tagliato in due; dopo la cottura diventa più o meno così (anche più scuro, se usate molto olio di sesamo).

Buon appetito, e fatemi sapere se rientrate nel gruppo di amanti del tempeh oppure no.

10 commenti:

  1. A me piace, anche se devo imparare a precuocerlo effettivamente.

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  2. Io sono decisamente tra quelli che lo odiano, l'ho provato in tutti i modi ma proprio non riesco a farmelo piacere! Mi spiace perchè ad esempio con il tofu ho avuto una prima esperienza disastrosa ma ho poi imparato ad apprezzarlo e molto.

    Bacioni
    Ste

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  3. ciao vera, io lo adoro! e anch'io l'ho conosciuto alla sanagola ;-)e poi è un alimento fermentato ottimo per la salute.certo,il sapore è 'particolare',le prime volte non mi piaceva, ma poi,se si impara a cucinarlo, non si riesce a farne a meno.prepararlo in casa è da suicidio(almeno per me),solo tu con la tua passione, potresti cimentarti in questo esperimento...baci

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  4. Ciao vera!
    Vorrei tanto provarlo il tempeh: ma non so dove trovarlo!
    Tu dove lo comperi? ...sai io sono di Napoli :)

    baci
    lucia

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  5. a me piace tantissimo, tanto che manco ci arriva alla cottura, lo mangio sempre cosi' com'e'!

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  6. IO LO ODIO! Però devo dire la verità: mi hai fatto venir voglia di riprovarlo, forse con la precottura cambia qualcosa..
    Baci!
    .manu.

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  7. Yari, ogni volta che me lo preparano alla Sana gola mi viene l'acquolina in bocca... :)

    Stefania, prova con questa ricetta! Per me è stranissimo pensare che possa non piacere perché lo trovo davvero delizioso...

    Lisette, visti i costi mi cimenterei più che volentieri, non è neanche troppo difficile ma ci vuole l'aggeggio adatto.
    Ps: ottima la tua ricetta di oggi!

    Lucia, a Napoli probabilmente lo trovi se vai al Naturasì che si trova a Fuorigrotta. E' molto fornito!

    Ciao Carmen!

    Yrouel, non ti dà difficoltà di digestione mangiato "al naturale"? Non è esattamente cotto, e la soia di per sé è pesantina...

    Manu, prova, poi mi fai sapere se cambia qualcosa. :)

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  8. è buonissimo il temph....anche le tue ricette mi fanno venire l'acquolina in bocca...io l'ho sempre fatto bollire in acqua,per 10 min e poi fatto saltare infarinato con olio etc, ma sicuramente bollito con acidulato di riso e umebosci deve essere buonissimo....lo proverò oggi stesso...mi piacerebbe poterlo provare a fare in casa...non è che mi potresti dire come si fa...iniami la ricetta a ombra94@hotmail.it Grazie ciao Laura

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  9. Ciao Laura, io ci sto ancora lavorando su, quando verrà fuori qualcosa di recente ne parlerò sicuramente sul blog pubblicando la ricetta. Continua a seguirmi! ;-)

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