Anche se ho pubblicato il banner qui a lato, mi sa che non ho ancora scritto un post sulla Settimana Vegetariana Mondiale, vero? Nel corso dell'evento, in varie parti del mondo saranno organizzate iniziative per la diffusione del vegetarismo e del veganismo; in Italia la cosa è stata promossa da AgireOra e qui in fondo trovate l'elenco dei presidi e dei banchetti: sono ben trentasei!
Non vi elenco tutte le iniziative, ma sappiate che è stato roganizzato qualcosa nelle seguenti città: Torino, Mestre, Gorizia, Genova, Roma (varie zone), Lecce, Pordenone, Firenze, Pisa, Milano, Rimini, Catania, Fara Sabina, Tortona, Como, Reggio Emilia, La Spezia, Vicenza, Ivrea, Rivarolo, Napoli, Taranto, Sassola, Santa Margherita Ligure, Saronno, Rovigo, Bari, Pescara, Correggio, Ferrara, Brescia, Urbino, Trento, Ostia Lido. Ce n'è per tutti.
Io, invece, non sono stata altrettanto generosa e puntuale: da luglio a oggi ho pubblicato molto poco; non so se avete notato che nell'archivio del blog adesso manca un mese, Agosto 2009. E' l'unico mese in cui, da Marzo 2006, non ho pubblicato neppure un post, quindi nemmeno compare nell'elenco. Ma non mi dà fastidio, mi ricorda tutto ciò che ho fatto - di buono e di cattivo - nel corso dell'estate appena passata.
Comunque sia, sono riuscita a postare tre ricette (ciambellone al cocco, gelato al cocco, ciambellone al caffé), varie segnalazioni (tipo questa, e una importantissima petizione sulla tratta dei cani - leggetela!), un saluto prima di partire, un altro dopo essere tornata, un post malinconico e piovoso, e due confessioni gossippare (l'una più gossippara dell'altra).
Mi piacerebbe poter dire che d'ora in poi tornerà tutto normale, perché mi prendo una bella e lunga vacanza, ma dubito che sarà così.
Nel caso vi siate persi la notizia
sto per trasferirmi a Roma per continuare gli studi con la specialistica. Ancora non so dove andrò a vivere ma, ovviamente, starò in una casa con altri studenti, e vi assicuro che riesco a dedicare una identica quantità di tempo a preoccuparmi delle scadenze e della burocrazia accademica da una parte, e della nuova casa - e soprattutto della sua cucina - dall'altra.
Ho colonizzato buona parte dei mobili della cucina di casa mia con... con cose di ogni genere, e mi mancherà tutto. Mi mancherà il frullatore che è vecchio quasi quanto me, mi mancheranno le tortiere e gli stampi per muffin di cui conosco ormai ogni graffio e ogni "bozzo", mi mancherà il forno col quale dopo anni ho trovato un ottimo feeling, mi mancheranno le pentole e le padelle con la loro prevedibilità, mi mancherà il cassetto delle spezie e la macchina per tirare la sfoglia di pasta fresca e tutti gli oggetti che ho accumulato fino ad ora. Mi mancherà poter semplicemente aprire la dispensa e cominciare ad armeggiare per tirare fuori qualcosa di buono, con la certezza che so dove mettere le mani per trovare quello di cui ho bisogno.
Già mi vedo condannata ad andare avanti a surgelati e junk food, tornata ai vecchi tempi in cui non avevo la mezzaluna o il coltello per le verdure, pesavo tutto a occhio e mi scordavo le dosi delle ricette cinque minuti dopo aver mangiato.
Altro che una bella vacanza! Sto per rimettere tutto in discussione e... mi conoscete, no? Me la sto un po' facendo addosso.
Non vi elenco tutte le iniziative, ma sappiate che è stato roganizzato qualcosa nelle seguenti città: Torino, Mestre, Gorizia, Genova, Roma (varie zone), Lecce, Pordenone, Firenze, Pisa, Milano, Rimini, Catania, Fara Sabina, Tortona, Como, Reggio Emilia, La Spezia, Vicenza, Ivrea, Rivarolo, Napoli, Taranto, Sassola, Santa Margherita Ligure, Saronno, Rovigo, Bari, Pescara, Correggio, Ferrara, Brescia, Urbino, Trento, Ostia Lido. Ce n'è per tutti.
Io, invece, non sono stata altrettanto generosa e puntuale: da luglio a oggi ho pubblicato molto poco; non so se avete notato che nell'archivio del blog adesso manca un mese, Agosto 2009. E' l'unico mese in cui, da Marzo 2006, non ho pubblicato neppure un post, quindi nemmeno compare nell'elenco. Ma non mi dà fastidio, mi ricorda tutto ciò che ho fatto - di buono e di cattivo - nel corso dell'estate appena passata.
Comunque sia, sono riuscita a postare tre ricette (ciambellone al cocco, gelato al cocco, ciambellone al caffé), varie segnalazioni (tipo questa, e una importantissima petizione sulla tratta dei cani - leggetela!), un saluto prima di partire, un altro dopo essere tornata, un post malinconico e piovoso, e due confessioni gossippare (l'una più gossippara dell'altra).
Mi piacerebbe poter dire che d'ora in poi tornerà tutto normale, perché mi prendo una bella e lunga vacanza, ma dubito che sarà così.
Nel caso vi siate persi la notizia
sto per trasferirmi a Roma per continuare gli studi con la specialistica. Ancora non so dove andrò a vivere ma, ovviamente, starò in una casa con altri studenti, e vi assicuro che riesco a dedicare una identica quantità di tempo a preoccuparmi delle scadenze e della burocrazia accademica da una parte, e della nuova casa - e soprattutto della sua cucina - dall'altra.Ho colonizzato buona parte dei mobili della cucina di casa mia con... con cose di ogni genere, e mi mancherà tutto. Mi mancherà il frullatore che è vecchio quasi quanto me, mi mancheranno le tortiere e gli stampi per muffin di cui conosco ormai ogni graffio e ogni "bozzo", mi mancherà il forno col quale dopo anni ho trovato un ottimo feeling, mi mancheranno le pentole e le padelle con la loro prevedibilità, mi mancherà il cassetto delle spezie e la macchina per tirare la sfoglia di pasta fresca e tutti gli oggetti che ho accumulato fino ad ora. Mi mancherà poter semplicemente aprire la dispensa e cominciare ad armeggiare per tirare fuori qualcosa di buono, con la certezza che so dove mettere le mani per trovare quello di cui ho bisogno.
Già mi vedo condannata ad andare avanti a surgelati e junk food, tornata ai vecchi tempi in cui non avevo la mezzaluna o il coltello per le verdure, pesavo tutto a occhio e mi scordavo le dosi delle ricette cinque minuti dopo aver mangiato.
Altro che una bella vacanza! Sto per rimettere tutto in discussione e... mi conoscete, no? Me la sto un po' facendo addosso.
Post
Ciao Vera!
RispondiEliminaIo vivo da sola da 1 anno e mezzo (torno a casa ogni 4 mesi), e ti posso parlare della mia esperienza. all'inizio è vero, avverti che ti mancano le tue cose a cui sei affezionata (e non solo gli attrezzi di cucina, anche le abitudini ormai collaudate in famiglia, i vostri ritmi..)stai pur sempre recidendo il cordone ombelicale, e all'inizio sarà dura!! ma poi ti accorgi di avere delle risorse incredibili e di poter essere te stessa anche così...Anzi, emergerai proprio tu come persona!
non abbatterti, secondo me è l'esperienza più bella che farai, imparerai ad essere autonoma e a farcela da sola. Almeno, io ho scoperto questo di me!
Buona fortuna, un abbraccio
Ciao Melina!
RispondiEliminaGrazie di avermi raccontato la tua esperienza. :)
Penso anch'io che trasferirmi possa farmi solo bene, ma... hai presente quei momenti di panico proprio prima di un esame, che sono quasi peggio dell'esame stesso? Ecco, la cosa che mi fa più paura delle mie paure è quando non posso affrontarle. Insomma so che entro pochi giorni la mia vita cambierà completamente ma per ora sto qui ferma... e non poter prendere la cosa di petto mi fa uscire di testa! :)
Probabilmente invece quando avrò cominciato la mia nuova vita andrà tutto meglio... :)
Ricambio l'abbraccio e grazie ancora per il tuo racconto!
Ciao Vera, ti leggo tanto e ti scrivo pochino ma anche io voglio aggiungermi alla voce di Melina. Da 10 anni ormai abito molto lontano da casa, e all'inizio ero preoccupata ed emozionata, e terrorizzata senza ammetterlo a me stessa. Ma dopo i primissimi giorni è (e sarà sicuramente per una persona forte come te, come le tue parole) il divertimento a prevalere, la scoperta, la sfida.
RispondiEliminaE se poi sei davvero in crisi e hai voglia di un caffè e una zia posticcia, io abito a roma :)
Dai, con i surgelati e i junk-food potrai reinventarti come "Nigella Express" vegan ;-)
RispondiEliminaGio, che messaggio dolce mi hai scritto! ^-^ Grazie davvero dell'offerta, appena mi sarò un po' sistemata mi farebbe molto piacere vederti. ^-^
RispondiEliminaYari, non me ne parlare, sono andata avanti così per tutta l'estate e vorrei proprio prendermi il tempo e la calma per cucinare qualcosa di un po' più elaborato... ;-)
Ma quindi rispetto alla tua crisi esistenziale dell'anno scorso.. hai deciso cosa vuoi fare da grande?
RispondiEliminaComunque hai ragione, finchè stai lì e aspetti di partire senti la mancanza di quello che non hai ancora perso, ma una volta là sarà l'euforia a prevalere, almeno per un po'!
Emi, se l'ho scoperto? Direi, "non eccessivamente", ma ho trovato qualcosa che credo mi piacerà e che forse potrebbe portare a qualcosa di buono... :)
RispondiEliminaFinalmente un pò di sano gossip!!!
RispondiEliminaScherzo..ma , se guardi dietro e pensi alle tante battaglie che hai vinto ,il trasferimento a Roma sarà una passeggiata . E poi ormai sei "nomade" da tempo..ce la farai anche questa volta. ;)
Eh si, conosco bene quelle sensazioni di cui parli!!
RispondiEliminaAdesso sei in un limbo, forse è quello che ti spiazza un po'.. ti consiglio di goderti appieno tutti i tuoi momenti/abitudini/riti che ti legano a quel contesto (casa tua), poi semplicemente ne avrai altri di nuovi.
Vivi intensamente questi giorni vicino ai tuoi famigliari e alla tua Tarty (io ho 2 gattone a casa di mia mamma...mi mancano immensamente!!!!), cerca di conservare un bel ricordo, te lo porterai dietro a Roma e ti consolerà nei momenti tristi.
In bocca al lupo per la tua nuova vita!
RispondiEliminaSono abituata a vedere questo tipo di cambiamenti come positivo e come possibilità di crescita personale.
Guadagnare la propria indipendenza è importante, spero tu viva questo momento con entusiasmo.
Io sono partita dalla casa dei miei genitori a 18 anni con solo 2 valige di vestiti e mi sono trasferita lontano, tornavo solo 4 volte l'anno.
So cosa vuol dire, sono approdata in una città in cui non conoscevo nessuno, ma assaporare la libertà è stato fondamentale, pazienza se qualche volta non ho mangiato in modo proprio sano, fa parte anche quello di un periodo.
Non ti preoccupare saprai ricreare nella casa in cui vivrai il tuo ambiente.
Ti auguro di condividerla con persone con cui ti possa trovare bene.
Non è sempre tutto rose e fiori, ho cambiato molte case, ho vissuto con persone ogni volta mai viste prima, ho cambiato 3 città, ma penso ne sia valsa la pena e guardo agli ultimi 13 anni con soddisfazione. Tanti auguri per il futuro, Roma è bellissima e piena di opportunità!
Rosaria, melina, grazie per le vostre parole! :)
RispondiEliminaAnice, lo spero tanto, e cercherò di seguire i tuoi consigli. :)
Vai tranquilla, cara Vera.
RispondiEliminaIo ho vissuto per 9 anni da bolognese studentessa-attrice, e anche se i primi giorni ero un pò spaesata, ho cominciato presto ad amare i piatti scompagnati dellamia cucina lì, e tutte le ricette che ho imparato strada facendo, dai vari coinquilini.
Poi, Roma è una città stupenda, e hai anche zia Giò vicina, ma che vuoi di più? ;)
Sono sicura che ti ambienterai benissimo, vedrai.
Un bacino.
Grazie, Edera! Ricambio il bacio... :)
RispondiElimina