Lo so, dopo aver parlato del Balcone dell'indipendenza, di Coltivare l'orto sul balcone, e di balconaggio, dei miei esperimenti orticoli si sono perse le tracce.
Il motivo è presto detto.
Il lampone è morto di cancro del fusto.
Dopo avermi donato 7 fagiolini deliziosi, la pianta è morta non ho capito se contagiata dal cancro del fusto del vicino lampone o che altro.
Alle zucchine è preso il mal bianco e si sono seccate; comunque i vasi erano troppo piccoli: foglie in quantità, solo due fiori, frutti niente.
Sono spuntate solo due piante di melanzane, una è sopravvissuta e adesso (adesso?!) c'è un minuscolo frutticino che cresce.
I pomodori si sono seccati tutti tranne 4 piantine in piena ripresa vegetativa, con tante foglioline verdi verdi ma, per ora, niente frutti.
Le mie distese di crescione sono state devastate dalla curiosità di Tarty e poi sono seccate per il sole troppo forte.
Gli spinaci (quelli su cui la gatto non si è sdraiata, pestandoli a morte) sono montati a seme 20 giorni dopo la semina o giù di lì.
Ho lasciato i peperoni gialli sulla pianta finché hanno iniziato a rattrappirsi, e solo allora mia madre mi ha spiegato, per dirla con le parole di Erbaviola, che i peperoni vanno da verdi a gialli e da verdi a rossi… le tre fasi del semaforo non le hanno.
Le insalatine da taglio si sono in parte soffocate a vicenda per la densità eccessiva delle piantine, in parte - almeno quelle - sono riuscita a mangiarle.
Peccato che a me l'insalata faccia veramente schifo!
Anche quest'anno sono riuscita ad ammazzare tre rosmarini, un timo, un origano e diverse altre piantine che non sono neanche rimaste nella mia memoria. E comunque tutto il resto si è seccato mentre ero in vacanza (mai fidarti dei vicini che ti annaffiano le piante - l'anno prossimo mi compro un impianto di irrigazione... sempre che io vada in vacanza!).
E adesso?
Beh, adesso si ricomincia. Ma sul serio.
Ho scelto vasi più grandi, ho usato meno semi e soprattutto mi sono preparata a lottare, ma mi sono anche rassegnata all'idea di essere di nuovo colpita dalla sventura.
Ho 6 vasi di piselli di due varietà, uno di carote, i 4 pomodori e la melanzana superstiti dell'estate, 1 vaso di cavolo che forse non germoglierà mai, 2 vasi di rape da cima, 1 balconetta di rucola, 1 balconetta di spinaci, 1 balconetta di insalatine da taglio + crescione (lo so, sono recidiva...), 4 talee di stevia attualmente rinsecchite, e fortunatamente una menta rigogliosissima e un basilico profumato e gagliardo. Ah, ovviamente, l'erba gatta per Tarty, che ne è drogata.
E altro ancora verrà, a suo tempo.
Non me ne frega niente se riuscirò a raccogliere un solo baccello di piselli, se mi verranno carote bitorzolute oppure se mi dovrò accontentare delle insalatine da taglio...
Pasticciare con le mani nel terreno, seminare, innaffiare, stare ad aspettare scrutando nelle fossette della terra per scorgere i primi lampi di verde... è troppo, troppo bello per rinunciarci.
PS: Gattolandia ha bisogno del nostro aiuto per costruire un Gattile a Cusano Milanino. Possiamo farlo gratuitamente grazie a una collaborazione tra Almo Nature e Donna Moderna, votando il progetto SOGNI E BISOGNI tramite questo modulo.
E' richiesta la registrazione, ma non vi porterà via molto tempo, soltanto un paio di minuti, ma l'aiuto che potrebbe derivare dal vostro voto è immenso.
Si può votare una sola volta, quindi ditelo anche a tutti i vostri conoscenti. Grazie.
Il motivo è presto detto.
Il lampone è morto di cancro del fusto.
Dopo avermi donato 7 fagiolini deliziosi, la pianta è morta non ho capito se contagiata dal cancro del fusto del vicino lampone o che altro.
Alle zucchine è preso il mal bianco e si sono seccate; comunque i vasi erano troppo piccoli: foglie in quantità, solo due fiori, frutti niente.
Sono spuntate solo due piante di melanzane, una è sopravvissuta e adesso (adesso?!) c'è un minuscolo frutticino che cresce.
I pomodori si sono seccati tutti tranne 4 piantine in piena ripresa vegetativa, con tante foglioline verdi verdi ma, per ora, niente frutti.
Le mie distese di crescione sono state devastate dalla curiosità di Tarty e poi sono seccate per il sole troppo forte.
Gli spinaci (quelli su cui la gatto non si è sdraiata, pestandoli a morte) sono montati a seme 20 giorni dopo la semina o giù di lì.
Ho lasciato i peperoni gialli sulla pianta finché hanno iniziato a rattrappirsi, e solo allora mia madre mi ha spiegato, per dirla con le parole di Erbaviola, che i peperoni vanno da verdi a gialli e da verdi a rossi… le tre fasi del semaforo non le hanno.
Le insalatine da taglio si sono in parte soffocate a vicenda per la densità eccessiva delle piantine, in parte - almeno quelle - sono riuscita a mangiarle.
Peccato che a me l'insalata faccia veramente schifo!
Anche quest'anno sono riuscita ad ammazzare tre rosmarini, un timo, un origano e diverse altre piantine che non sono neanche rimaste nella mia memoria. E comunque tutto il resto si è seccato mentre ero in vacanza (mai fidarti dei vicini che ti annaffiano le piante - l'anno prossimo mi compro un impianto di irrigazione... sempre che io vada in vacanza!).
E adesso?
Beh, adesso si ricomincia. Ma sul serio.
Ho scelto vasi più grandi, ho usato meno semi e soprattutto mi sono preparata a lottare, ma mi sono anche rassegnata all'idea di essere di nuovo colpita dalla sventura.
Ho 6 vasi di piselli di due varietà, uno di carote, i 4 pomodori e la melanzana superstiti dell'estate, 1 vaso di cavolo che forse non germoglierà mai, 2 vasi di rape da cima, 1 balconetta di rucola, 1 balconetta di spinaci, 1 balconetta di insalatine da taglio + crescione (lo so, sono recidiva...), 4 talee di stevia attualmente rinsecchite, e fortunatamente una menta rigogliosissima e un basilico profumato e gagliardo. Ah, ovviamente, l'erba gatta per Tarty, che ne è drogata.
E altro ancora verrà, a suo tempo.
Non me ne frega niente se riuscirò a raccogliere un solo baccello di piselli, se mi verranno carote bitorzolute oppure se mi dovrò accontentare delle insalatine da taglio...
Pasticciare con le mani nel terreno, seminare, innaffiare, stare ad aspettare scrutando nelle fossette della terra per scorgere i primi lampi di verde... è troppo, troppo bello per rinunciarci.
PS: Gattolandia ha bisogno del nostro aiuto per costruire un Gattile a Cusano Milanino. Possiamo farlo gratuitamente grazie a una collaborazione tra Almo Nature e Donna Moderna, votando il progetto SOGNI E BISOGNI tramite questo modulo.
E' richiesta la registrazione, ma non vi porterà via molto tempo, soltanto un paio di minuti, ma l'aiuto che potrebbe derivare dal vostro voto è immenso.
Si può votare una sola volta, quindi ditelo anche a tutti i vostri conoscenti. Grazie.
Ma allora non sono l'unica che fa schiattare anche le piantine di basilico! ;)
RispondiEliminaPerò l'immagine di tarty sdraiata su un letto di spinacini è troppo carina :)
Vado subito a votare per il gattile...
Guarda a me sopravvive solo la salvia , tutto il resto è game over -.-''
RispondiEliminaMio padre ha il pollice verde, fa fiorire anche i sassi dandoci a caso, ma se si prende cura delle mie piante muoiono lo stesso. Probabilemente è una maledizione @_@
mi unisco alle volenterose dal pollice nero! io nei miei tiepidi esperimenti ha fatto seccare una piantina di rosmarino, una di salvia, una di basilico. Finora regge mezza secca l'altra di rosmarino e sto pregando perché sopravvivano delle piantine microscopiche di limone. eppure mi sembra di metterci la buona volontà! :-)
RispondiEliminaciao
Vale
MEh eh...periodicamente mia madre (pollice verde DOC) va in un vivaio e mi porta qualche tipo di pianta che le hanno assicurato essere assolutamente resistentissima e impossibile da far morire anche per i giardinieri piu' scarsi...io seguo religiosamente tutte le indicazioni su esposizione/irrigazione/temperatura, ci parlo tutte le mattine e...nada, dopo due settimane sono morte. Penso ammazzerei anche quelle di plastica ;)
RispondiEliminaAntaress, ebbene, non sei l'unica!
RispondiEliminaColubrina, avrai qualche macumba sul terrazzo? :)
Vale, mi sto accorgendo che sono più brava con gli ortaggi che con le aromatiche...!
Un orto sarebbe il mio sogno se non avessi il terrore degli insetti! come si fa? qualche consiglio?
RispondiEliminaMirty, ma abiti in campagna?
RispondiEliminaSul terrazzo di insetti ce ne stanno pochi, di solito. :)
>>Vale, mi sto accorgendo che sono più brava con gli ortaggi che con le aromatiche...!
RispondiEliminaE pensi che non abbia già comprato il libro "coltivare l'orto sul balcone"? Appena inizio ti faccio sapere, sperando di avere anch'io più fortuna con gli ortaggi! :-)
Ciao,
Vale
:o
RispondiEliminaIo non riesco più a trovare la mia copia, invece. :(